Qual è l’ordine migliore per guardare gli episodi di Kaleidoscope
Dal 1 gennaio su Netflix è arrivata Kaleidoscope, la serie poliziesca creata da Eric Garcia composta da episodi che possono essere visti in qualsiasi ordine. Si comincia tutti con “Nero”, che spiega il concept dell’opera, e poi si continua scegliendo liberamente. Ogni episodio si chiama come il colore che domina il suo schema cromatico, ma a richiamare l’idea del caleidoscopio è proprio il concetto della mescolanza casuale: Netflix consiglia di guardare la serie seguendo un ordine a caso, purché si concluda con “Bianco”, concepito come il finale degli otto episodi, in qualsiasi ordine siano stati visti. La serie si basa su una storia vera avvenuta durante l’uragano Sandy, quando 70 miliardi di dollari in obbligazioni sono scomparsi dal nulla a Manhattan, tra i protagonisti ci sono Giancarlo Esposito (Gus Fring di Breaking Bad), Paz Vega e Tati Gabrielle.
Come spiega Netflix, «l’ordine in cui lo spettatore guarderà gli episodi influenzerà il suo punto di vista sulla storia, i personaggi e le domande e le risposte al centro della rapina». Quante esperienze diverse sono possibili, quindi? Secondo i conti fatti da Vulture, seguendo le regole e lasciando “Bianco” per ultimo, ci sono 5.040 possibili modi di combinare i sette episodi che lo precedono, mentre i trasgressori che decidono di mescolare il finale agli altri episodi si ritroveranno a scegliere tra 40.320 diverse possibilità. Un bel casino. Sperando di aiutare gli spettatori più confusi, Vulture ha creato una specie di guida. Il primo consiglio, ovviamente, è quello di andare totalmente a caso, rispettando le regole del gioco: «Succumb to the Randomness».
Per chi vuole provare altre strategie, però, esistono diverse possibilità. La prima è guardare la serie in ordine cronologico, e quindi seguire questo ordine: “Viola”, “Verde”, “Giallo”, “Arancio”, “Blu”, “Rosso”, “Rosa”, “Bianco”. Così si ottiene sicuramente la versione più chiara e semplice della storia, ma non necessariamente la più soddisfacente. Pensando ai più masochisti, Vulture fornisce le istruzioni per guardare la storia al contrario, per assicurarsi di non capire assolutamente niente: la gente ringiovanisce invece di invecchiare e i personaggi morti ritornano in vita. L’ordine da rispettare per confondersi al massimo è questo: “Rosa”, “Rosso”, “Blu”, “Arancio”, “Giallo”, “Verde”, “Viola”, “Bianco”. Per essere ancora più eccentrici si possono scegliere altre opzioni estreme, come guardare solo il finale, guardare tutte le puntate tranne il finale, cominciare con il finale e poi guardare il resto. Forse il consiglio più utile è l’ultimo, quello in cui il giornalista di Vulture riordina gli episodi nell’ordine in cui avrebbe voluto vederli col senno di poi, per essere sicuri di garantirsi il perfetto grado di confusione. Se a questo punto vi fidate ancora di lui, dovreste seguire questa sequenza: “Giallo”, “Viola”, “Arancio”, “Verde”, “Blu”, “Rosso”, “Rosa”, “Bianco”.