Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
È uscito il primo trailer del nuovo film di Indiana Jones
A quarantuno anni dal primo film della saga – I predatori dell’arca perduta – Indiana Jones è tornato e sono tornati pure i nazisti (il fatto che questi siano ancora una volta i cattivi del film farà molto arrabbiare Kanye West, che in una recente intervista ha detto che è ora di finirla con questa continua mostrificazione degli esponenti del Terzo Reich). Ieri è uscito il primo trailer del quinto capitolo delle avventure dell’archeologo più famoso e longevo della storia del cinema, occasione nella quale abbiamo anche finalmente scoperto il titolo del film – Indiana Jones e la ruota del destino – e la sua data d’uscita (il 30 giugno del 2023).
Nonostante abbia detto che secondo lui non c’era nessun bisogno di fare un altro film di Indiana Jones, Harrison Ford torna ancora una volta nel ruolo, fedora in testa, giacca di pelle sulle spalle e frusta al fianco. Questa volta al suo fianco ci sarà una new entry, un nuovo personaggio interpretato Phoebe Waller-Bridge: Helen, la figlioccia di Indy, che il regista del film James Mangold ha definito «un po’ ragazza della porta accanto e un po’ truffatrice». Il nemico, come detto, è ancora una volta un ex gerarca nazista che non riesce ad accettare la fine prematura del Reich millenario: Voller – interpretato da Mads Mikkelsen – è un nazista che si è riciclato ingegnere della Nasa e che, mentre l’Agenzia spaziale americana si prepara a mandare il primo uomo sulla Luna (il film è ambientato nel 1969), trama per distruggere il mondo libero assieme al suo fedele scagnozzo Klaber (Boyd Holbrook, visto di recente nella parte del Corinzio nella serie Netflix The Sandman). Nel cast ci sono anche Toby Jones, Shaunette Renée Wilson, Thomas Kretschmann, Antonio Banderas e Olivier Richters. John Rhys-Davies, poi, ritorna nel ruolo di Sallah, collega di Indy già visto nei Predatori dell’arca perduta e in Indiana Jones e l’ultima crociata).
La ruota del destino sarà il primo film della saga non diretto da Steven Spielberg, che questa volta figura soltanto come produttore. Il regista che ha raccolto la sua eredità, James Mangold, ha scritto la sceneggiatura del film assieme a Jez e John-Henry Butterworth, compresa la scena di cui in queste ore tutti stanno parlando sui social: il flashback nella scena d’apertura, in cui si vede un Harrison Ford digitalmente ringiovanito nei panni di Indiana Jones nel 1944.

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.