Aveva 25 anni, era un'artista, fotogiornalista e attivista. Nello stesso bombardamento è stata uccisa anche tutta la sua famiglia.
La cover di V Magazine con Irina Shayk è stata accusata di mandare messaggi filorussi
Fotografata da Inez & Vinoodh con lo stylist di Nicola Formichetti e intervistata da Inez Van Lamsweerde, Irina Shayk è la protagonista dell’ultima digital cover story di V Magazine. «Irina Shayk in full force», si legge sulla copertina, mentre la modella, nei panni di una sorta di supereroina, si apre la giacca mostrando il petto con su scritto il suo nome in rosso. Madre di una bambina di 5 anni, nell’intervista Shayk parla della sua carriera di modella, iniziata 15 anni fa, dell’esperienza della maternità e «dell’importanza della determinazione», come si legge nella caption del post Instagram della rivista. Una celebrazione a tutto tondo della modella russa che, però, stride con i commenti che si trovano sotto il post, dove abbondano emoji decisamente poco celebrative: faccina che sta per vomitare, faccina che vomita, faccina che impreca, pagliaccio, cacca.
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«Chi diavolo ha pensato che fosse una buona idea?», scrive qualcuno. L’utilizzo dell’espressione “full force”, la decisione di mettere in copertina una modella russa che non si è mai chiaramente espressa sulla guerra in corso e che anzi sarebbe, secondo molti commentatori, una convinta sostenitrice di Putin. Qualcuno si spinge ancora più in là e, proprio com’è recentemente successo con le campagne Balenciaga, inizia a scovare simboli nascosti: i guanti rossi alludono alle mani sporche di sangue; il segno della “V” (il nome del magazine) ricorda la Z, il simbolo con cui i russi segnano armi, uniformi e mezzi di trasporto; i colori con cui la faccia di Irina è stata dipinta rimandano a quelli della bandiera russa. Tra chi chiede «Per caso è un concorso per la peggior copertina mai realizzata?» e chi ribattezza la rivista “V magazzzzzzine”, c’è anche qualche occhio di falco che fa notare un altro grave problema di questa copertina: il nome scritto sul petto di Irina non è perfettamente centrato.
C’è poi chi ricorda la shitstorm esplosa a giugno quando la modella aveva pubblicato una storia Instagram con la foto di un’insalata e la scritta “russianzz” (da molti interpretato come un modo per comunicare il suo sostegno nei confronti della Russia). La storia era stata subito ripresa da Diet Prada, diffondendosi su Instagram e Twitter. Dopo averla cancellata, Shayk si era giustificata pubblicando una scritta bianca su sfondo rosa: «A volte un’insalata è solo un’insalata. Prometto: niente messaggi in codice o commenti politici qui. Mando amore a tutti».