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Nel nuovo film di Scooby-Doo Velma è lesbica

05 Ottobre 2022

Era il segreto peggio custodito della storia dell’animazione americana, quello dell’omosessualità di Velma Dinkley della Mystery Inc. di Scooby-Doo. Ora, grazie al nuovo film della saga – Trick or Treat Scooby-Doo!, uscito negli Stati Uniti il 4 ottobre – il segreto non è più tale: Velma è omosessuale e nel film si innamora della costume designer Coco Diablo, personaggio che per l’occasione si unisce a Scooby, Shaggy, Fred Jones, Daphne e, appunto, Velma in un’avventura a tema Halloween. L’ufficialità dell’omosessualità di Velma è arrivata dai social, dove in queste ultime ore sta girando moltissimo uno spezzone del film in cui si vede il primo incontro tra Velma e Coco Diablo: «OMG LESBIAN VELMA FINALLY», si legge in un tweet che tra ieri e oggi ha accumulato quasi 230 mila like.

Già in passato l’orientamento sessuale di Velma era stato oggetto di discussione tra i fan di Scooby-Doo. James Gunn, sceneggiatore dei film live action della saga del 2002 e del 2004, come riporta Variety, aveva provato a “ufficializzare” l’omosessualità di Velma. «Nella mia sceneggiatura originale, quella che ho finito di scrivere nel 2001, Velma era dichiaratamente gay. Ma la produzione continuava a diluire questa parte dello script, fino a che l’omosessualità di Velma è diventata una cosa ambigua nel girato finale, poi è proprio sparita nella versione del film arrivata in sala, e nel sequel lei aveva addirittura un fidanzato».

Tony Cervone, supervising producer della serie animata Mystery Inc., ha raccontato su Instagram di aver provato anche lui a far fare coming out a Velma. «L’ho già detto in passato, ma nella serie Velma non è bisessuale come molti dicono. È gay. Era nostra intenzione far sì che Velma si comportasse in modo strano mentre usciva con Shaggy, perché era una maniera di mostrare che quella relazione per lei non andava bene e che per lei per prima era difficile capire le ragioni di quella difficoltà. […] Abbiamo reso la cosa con il massimo della chiarezza che ci era concessa dieci anni fa».

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