Dalla filosofia alla pratica, il biohacking è una delle tante idee rivoluzionarie di cui si è impossessata la nuova tecnocrazia, una galleria di personaggi visionari e forse anche pericolosi.
Un ingegnere cinese si è costruito una nuvola come animale domestico
Ispirato dalla nostalgia per il cagnolino che aveva da quand’era bambino, morto nel 2021, un ingegnere e content creator cinese, Xiaodong Zhao, ha deciso di creare un animale domestico. Invece di creare un altro cane, però, Zhao ha optato per una soluzione più semplice e poetica. Ha costruito una piccola nuvola autonoma che si comporta come un animale. La Cnn ha pubblicato un video in cui racconta la breve (e un po’ triste) storia della nuvola.
Zhao ha pubblicato un video sui social in cui mostrava e raccontava la sua creazione. Grazie ai sensori termici inseriti all’interno della nuvola, spiegava, questa poteva distinguere tra la notte e il giorno. Proprio come un cagnolino, la nuvola sembrava libera di girare per la casa, ma quando aveva bisogno di aiuto andava a chiamare il suo padrone: per esempio se aveva finito la batteria e doveva ricaricarsi. Nel video l’ingegnere spiegava che nella programmazione dei movimenti della nuvola/animale si era fatto ispirare dal suo amatissimo cagnolino morto nel 2021.
Alla fine del video è chiaro che, più che un’invenzione da replicare, quella di Zhao è un mix tra rito funebre e performance artistica: alla fine l’ingegnere decide di liberare la nuvola delle sue componenti elettroniche e farla volare via, non prima di aver inserito al suo interno una foto del cane. Dopo aver pubblicato quel primo video, Zhao ha ricevuto moltissime richieste di utenti che lo pregavano di spiegare esattamente come potersi costruire la propria nuvola domestica. Così è stato costretto a pubblicare un secondo video, un po’ deludente, in cui ha spiegato che il primo video aveva molta post-produzione, che la nuvola in realtà si muove grazie a dei palloncini di elio che la sostengono (non solo dentro, ma anche sopra) e che non è adatta per essere distribuita sul mercato.

Negli anni diversi collettivi e associazioni hanno deciso di investire nei luoghi d'origine dai quali, quasi sempre, si decide di andare via. L'obiettivo è cambiare finalmente il modo in cui viviamo e, soprattutto, raccontiamo la provincia.

Nonostante i femminicidi, anche in Italia i contenuti legati alla manosfera sono sempre più numerosi e consumati. Tanto che è inevitabile chiedersi: com'è possibile che a un'ideologia così violenta venga ancora permesso di diffondersi?