Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.
Johnny Depp ora ha un profilo su TikTok e c’è chi pensa c’entri il suo prossimo processo
«A tutti i miei preziosi, fedeli e irremovibili sostenitori. Insieme siamo stati dappertutto e abbiamo visto di tutto. Insieme abbiamo camminato lungo la stessa strada. Insieme abbiamo fatto la cosa giusta, tutto grazie al vostro affetto. E ora, insieme andremo avanti. Come sempre, voi siete i miei datori di lavoro e, come sempre, l’unico modo che ho per dirvi grazie è dirvi grazie. E quindi: grazie. My love & respect, JD», questo il testo del primo tiktok pubblicato da Johnny Depp. L’attore, a pochi giorni dalla vittoria nel processo più mediatico e memetico degli ultimi anni, si è iscritto al social media della Generazione Z. In pochi giorni ha accumulato già 8.2 milioni di follower e 5.3 milioni di like.
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Al messaggio è allegato un breve video in cui si alternano immagini di manifestanti pro-Depp che espongono cartelli fuori dall’aula di tribunale in cui si è tenuto il processo, immagini di Depp che saluta con fare presidenziale i manifestanti pro-Depp che espongono cartelli fuori dall’aula di tribunale in cui si è tenuto il processo, immagini di Depp che si prepara a salire sul palco per suonare e immagini di Depp sul palco a suonare. Su Vulture, Zoe Guy ha scritto che la decisione di Depp di aprire un profilo TikTok potrebbe non essere solo un modo per ringraziare i fan o per affrontare la crisi di mezza età. Durante il processo, una delle cose di cui si è discusso di più è stato il consenso che Depp raccoglieva sui social e, dall’altra parte, l’antipatia – per usare un eufemismo – che suscitavano immagini, parole, vestiti e acconciature di Amber Heard.
Per il successo social di Depp si sono trovate diverse spiegazioni. A sentire gli stan dell’attore, tutto ha a che fare con il suo naturale carisma, pregio che nemmeno anni passati a esagerare con i liquori forti e a ritrovare «materia fecale umana» nel letto sono riusciti a disperdere. Secondo gli avvocati di Heard, invece, questo successo sarebbe frutto di manipolazione dell’algoritmo: già nel 2020, infatti, Heard aveva accusato l’ex marito di usare bot Twitter per diffondere contenuti favorevoli a lui e contro di lei. Una mossa che, stando a quanto successo durante il processo, ha funzionato e che potrebbe nuovamente tornare utile a Depp in vista del prossimo processo (la cui prima udienza dovrebbe essere a luglio), quello in cui è accusato di aver aggredito un location manager sul set del film City of Lies.

Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.