Dalla filosofia alla pratica, il biohacking è una delle tante idee rivoluzionarie di cui si è impossessata la nuova tecnocrazia, una galleria di personaggi visionari e forse anche pericolosi.
Kate Moss testimonierà al processo Depp vs Heard

Anche se non è ancora finito, è già entrato nella storia della cultura pop. Iniziato il 12 aprile a Fairfax, in Virginia, il processo Depp vs Heard scaturito dalla denuncia di diffamazione fatta da Johnny Depp contro l’ex moglie Amber Heard sta quasi per finire. L’attore e l’attrice si accusano a vicenda di essere stati fisicamente violentati durante il loro matrimonio, durato dal 2015 al 2017. Anche se sembra che l’intero popolo di TikTok si sia schierato dalla parte dell’attore, generando una miriade di trend ispirati alle dichiarazioni di Heard (tanto che in molti stanno iniziando a contestare questo atteggiamento, facendo coincidere l’evento con la fine dell’era #metoo o sottolineando come il processo abbia aperto “le porte dell’inferno“), siamo ancora lontani dal sapere la verità. Forse.
L’ultima notizia su uno dei processi più mediatici della storia riguarda la presenza di Kate Moss: l’attrice parlerà mercoledì 25 maggio. Secondo quanto riportato dal New York Post, Moss potrà testimoniare grazie a un passo falso di Heard, che ha parlato dopo Depp. In una sua testimonianza ha affermato: «Ricordavo informazioni che avevo sentito, ricordavo che aveva spinto una sua ex ragazza, credo fosse Kate Moss, giù per le scale». Quanto l’attrice ha citato la modella, Benjamin Chew, l’avvocato di Depp, ha fatto un gesto come per dire «evvai!». Visto che l’ha citata, ora Kate Moss (48 anni) può essere chiamata a testimoniare, e Depp è certo che starà dalla sua parte, come ha sempre affermato pubblicamente.

Negli anni diversi collettivi e associazioni hanno deciso di investire nei luoghi d'origine dai quali, quasi sempre, si decide di andare via. L'obiettivo è cambiare finalmente il modo in cui viviamo e, soprattutto, raccontiamo la provincia.

Nonostante i femminicidi, anche in Italia i contenuti legati alla manosfera sono sempre più numerosi e consumati. Tanto che è inevitabile chiedersi: com'è possibile che a un'ideologia così violenta venga ancora permesso di diffondersi?