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È stata annunciata la shortlist dell’International Booker Prize

07 Aprile 2022

«Come membri della giuria abbiamo avuto il privilegio di leggere molti libri eccezionali. Ricavare da questi libri una shortlist è stato difficile e talvolta doloroso», così Frank Wynne, il presidente della giuria dell’International Booker Prize, ha annunciato i sei titoli che si contenderanno il premio nell’edizione 2022. Sei libri scelti a partire da una lista che inizialmente ne conteneva 135, scritti ognuno in una lingua diversa, e «esplorano i confini e i limiti dell’esperienza umana», ha raccontato Wynne.

Quest’anno, cinque dei sei titoli finalisti sono scritti da donne (e tre sono stati tradotti da donne). Il premio Nobel Olga Tokarczuk e la sua traduttrice Jennifer Croft hanno già vinto il premio nel 2018 con I vagabondi, e quest’anno potrebbero vincere di nuovo con I libri di Jakub (in Italia uscirà a giugno, pubblicato da Bompiani). Tomb of Sand di Geetanjali Shree (tradotto in inglese da Daisy Rockwell) è il primo libro scritto in lingua Hindi ad essere inserito nella shortlist, un’opera che i giudici hanno definito «un cambio costante di prospettive e tempi, rumoroso e irresistibile». Poi ci sono Cursed Bunny di Bora Chung (traduzione in inglese dal coreano di Anton Hur), una raccolta di racconti brevi che «va oltre i generi» e Heaven di Mieko Kawakami (l’autrice di Seni e uova, pubblicato in Italia da e/o nel 2020) una storia di violenza tra adolescenti tradotta da Samuel Bett e David Boyd. Di quest’ultimo romanzo, la giuria ha detto che «si tratta di un romanzo intenso, claustrofobico», che attraverso una storia di bullismo scolastico muove una critica nietzschiana alla morale. A completare la shortlist ci sono Elena Knows di Claudia Piñeiro (tradotto da Francis Riddle) e A New Name: Septology VI-VII di Jon Fosse, tradotto da Damion Searls.

Il vincitore dell’edizione 2022 dell’International Booker Prize sarà annunciato il 26 maggio.

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