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Il telescopio Hubble ha trovato la stella più lontana di sempre

31 Marzo 2022

Ieri la Nasa ha annunciato che il telescopio Hubble ha stabilito un nuovo record: è riuscito a “vedere” la luce emessa dalla stella più distante mai scovata dall’umanità da quando è cominciata la moderna osservazione ed esplorazione dello spazio. La stella in questione, dicono i ricercatori dell’agenzia spaziale americana, è nata nel primo miliardo di anni successivo al Big Bang, e la luce da essa emessa ha impiegato 12.9 miliardi di anni a raggiungere il nostro pianeta. Il record precedente, per quanto riguarda le stelle più lontane mai trovate, era stato stabilito sempre da Hubble, nel 2018, quando aveva catturato la luce di un stella che per raggiungere la Terra aveva impiegato nove miliardi di anni.

I ricercatori hanno ribattezzato la stella Earendel, che in inglese antico significa “stella del mattino” (i fan della mitologia del Signore degli Anelli ci troveranno una fortissima somiglianza con la stella Eärendil). Earendel sarebbe grande cinquanta volte il nostro Sole, ed emetterebbe una luce che, se confermata dalle prossime osservazioni (che la Nasa ha già detto di voler eseguire con il James Webb Telescope), ne farebbe una delle stelle più luminose a noi conosciute. «All’inizio non ci credevamo nemmeno, era a una distanza talmente superiore rispetto alle stelle precedentemente osservate», ha scritto Brian Welch, astronomo della Johns Hopkins University e prima firma del paper pubblicato su Nature per raccontare la scoperta. «Di solito, a queste distanze, galassie intere sembrano poco più che macchie, le luci emesse da milioni di stelle si mescolano le une alle altre. Earendel è esistita così tanto tempo fa che potrebbe non essere fatta degli stessi materiali di cui sono fatte le stelle che ci circondano oggi. Studiarla ci permetterà di aprire una finestra su un’era dell’universo della quale sappiamo pochissimo, un’era che però ha portato a tutto quello che conosciamo oggi».

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