Hype ↓

Dopo lo schiaffo di Will Smith, Chris Rock ha venduto tantissimi biglietti del suo tour

30 Marzo 2022

«Ora che dalla cerimonia degli Oscar sono passate 48 ore, è evidente che la richiesta per i biglietti degli show dal vivo di Chris Rock è aumentata in maniera incredibile, come confermano i trend d’acquisto che abbiamo osservato in questi giorni», ha detto all’Hollywood Reporter Mike Silveira, portavoce di StubHub, azienda che opera nel settore dello scambio e della rivendita di biglietti per eventi e spettacoli. «A questo punto della promozione del tour, sarebbe normale vedere un aumento degli acquisti nelle 24-48 ore precedenti l’evento: sono gli acquisti dell’ultimo minuto. Ma quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è del tutto insolito. Le vendite giornaliere sono di venticinque volte superiori a quelle registrate in tutto il mese passato e, nelle nostre previsioni, questo interesse dovrebbe continuare ancora per un po’». E, se due indizi fanno una prova, lo stesso dato è stato riportato anche da TickPick.

Tra le conseguenze di quanto successo durante la 94esima edizione degli Oscar, dunque, c’è anche questo: l’aggressione di Will Smith (che, nel frattempo, ha chiesto scusa al comico con un post su Instagram) ai danni di Chris Rock ha fatto sì che quest’ultimo vendesse tantissimi biglietti del suo tour. Tantissimi forse non è neanche la parola giusta per definire quanto successo nei due giorni passati dal ceffone a oggi. Per dare un’idea: Rock ha venduto più biglietti nelle 48 ore trascorse dagli Oscar che in tutto il mese di marzo. E, ovviamente, a un aumento della domanda segue un rialzo dei prezzi: fino a due giorni fa, un biglietto per lo show costava tra i 150 e i 200 dollari. Oggi, non meno di 250.

Articoli Suggeriti
Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Leggi anche ↓
Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Un’ossessione chiamata Franco Maria Ricci

Quando, come e perché la casa di una persona normale diventa un archivio – parziale, ma comunque abbastanza esteso – di tutto quello che ha pubblicato FMR?

Ottant’anni fa a piazzale Loreto

Le ore che precedettero quello storico 29 aprile 1945: il tragitto, la decisione, il simbolismo. Un estratto dal libro Una domenica d’aprile di Giovanni De Luna.

Il nuovo album di Kamasi Washington è la colonna sonora di un anime

Non di uno qualsiasi, però: parliamo di "Lazarus", la nuova serie di Shinichiro Watanabe, l'autore di "Cowboy Bebop".