Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Anonymous ha hackerato le tv russe mostrando immagini della guerra
«Il collettivo #Anonymous ha hackerato le piattaforme streaming russe Wink e Ivi e i canali dal vivo Russia 24, Channel One e Moscow 24 per mostrare immagini della guerra in Ucraina», questo il tweet con cui il gruppo di hacker ha annunciato di aver interrotto le normali trasmissioni delle tv russe. Anonymous aveva già annunciato negli scorsi giorni, come riporta l’Independent, di essere impegnato nella più grande e impegnativa operazione della sua storia, confermando l’intenzione di hackerare i canali d’informazione russi per mostrare ai cittadini del Paese cosa stia davvero succedendo in Ucraina.
The hacking collective #Anonymous hacked into the Russian streaming services Wink and Ivi (like Netflix) and live TV channels Russia 24, Channel One, Moscow 24 to broadcast war footage from Ukraine [today] pic.twitter.com/hzqcXT1xRU
— Anonymous (@YourAnonNews) March 6, 2022
L’operazione di Anonymous, a detta del gruppo di hacker, è una risposta a una legge recentemente approvata dal governo di Vladimir Putin. Il provvedimento prevede una pena detentiva fino a un massimo di quindici anni per chi viene giudicato colpevole di aver diffuso “fake news”, una stretta sulla libertà d’informazione che ha costretto moltissime testate (tra le quali anche la Bbc e la Rai) a ritirare i loro inviati dalla Russia per evitare di mettere quest’ultimi in pericolo. Le immagini diffuse da Anonymous contengono anche un messaggio indirizzato al popolo russo: «I russi sono contro la guerra», vi si legge, assieme a un invito a opporsi alla guerra.