Hype ↓
18:30 domenica 20 aprile 2025
Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Chi era Maria Prymachenko, l’autrice delle opere d’arte conservate nel museo bruciato dalle forze russe

01 Marzo 2022

Domenica 27 febbraio l’esercito russo ha distrutto un museo a Ivankiv, città a nord-ovest della capitale Kiev, che conteneva preziosissime opere dell’artista ucraina Maria Prymachenko. Come ha riportato il Kyiv Independent, il Museo di storia e storia locale di Ivankiv è stato raso al suolo da un incendio, insieme a circa 25 opere di Prymachenko.

Artista autodidatta, Maria Prymachenko nacque nel 1909 da una famiglia di contadini e trascorse tutta la sua vita a nel paesino di Bolotnya, a 30 km da Chernobyl, dipingendo. Nel 1966 venne insignita del Premio Nazionale Taras Shevchenko dell’Ucraina. Morì nel 1997, a 88 anni, e venne seppellita nel suo villaggio. I suoi famosissimi e coloratissimi dipinti folk, con le loro splendide composizioni di fiori e animali fantastici, sono stati riprodotti sui francobolli ucraini, mentre l’artista è stata una delle icone scelte per la moneta del Paese.

Dopo la distruzione del museo, il ministro della cultura ucraino ha chiesto all’Unesco (che nel 2009 aveva dichiarato Prymachenko artista dell’anno) di revocare l’adesione della Russia all’organizzazione. Intanto, sui social, in molti stanno condividendo un’opera di Prymachenko del 1982 intitolata “Una colomba ha spalancato le sue ali e chiede la pace”.

Vlada Litovchenko, direttrice della Riserva storica e culturale di Vyshhorod, ha parlato di “perdita irreparabile”. «Numerosi monumenti storici e architettonici e siti archeologici sono minacciati dai bombardamenti e dal movimento incontrollato di pesanti camion militari», ha scritto Litovchenko in una dichiarazione su Facebook.

Anche il Guardian ha dedicato un articolo a quella che ha definito una “catastrofe culturale in corso”, riportando alcune testimonianze tra cui quella di Fedir Androshchuk, il direttore del Museo nazionale di storia dell’Ucraina a Kiev, che sta tentando di salvaguardare il museo da attacchi o saccheggi insieme a due colleghi e due poliziotti armati. «Il museo si trova in un’area ricca di patrimonio culturale, comprese tre bellissime chiese», ha spiegato, «ma è anche pericolosamente vicino ad alcuni possibili obiettivi, come il servizio di sicurezza ucraino e le forze di frontiera».

Sono sette i siti ucraini iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco: la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, il centro storico di Leopoli, l’arco geodetico di Struve, le antiche faggete primordiali dei Carpazi, la residenza dei metropoliti bucovini e dalmati, l’antica città di Cherson, le tserkvas (chiese) in legno della regione dei Carpazi.

Articoli Suggeriti
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Leggi anche ↓
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Il New Yorker ha stroncato Le otto montagne

Sta per arrivare un nuovo album dei Dogstar, la band di Keanu Reeves

Tutte le produzioni hollywoodiane sono ferme per lo sciopero degli sceneggiatori

Presto potremmo vivere in un mondo senza tupperware perché Tupperware sta fallendo