Il film di Edward Berger è più popolare adesso di quando è uscito nelle sale, almeno a giudicare da quanto se ne sta parlando sui social.
Ad Abu Dhabi è stato organizzato uno Squid Game reale
Ormai, del successo di Squid Game, la serie Netflix sudcoreana su un gruppo di cittadini pieni di debiti che partecipano a una serie di giochi omicida, ne abbiamo parlato in ogni modo. Così tanto che forse parlarne non basta più: forse è il caso di metterlo in scena davvero, così come è accaduto ieri, 12 ottobre, su decisione del Centro Culturale Coreano negli Emirati Arabi Uniti, che ha organizzato un evento a tema Squid Game ad Abu Dhabi, in cui i concorrenti hanno potuto prendere parte a una serie di giochi per bambini ispirati allo spettacolo.
Ovviamente, come sottolinea anche Dazed & Confused, non ci sono state uccisioni né un premio in denaro di 38 milioni di dollari, considerando che i partecipanti hanno solo avuto la possibilità di vincere l’ambita tuta verde originale indossata dai giocatori della serie. I giochi si sono svolti in sessioni di due ore, in stile torneo. Per presentare la domanda, i candidati hanno dovuto compilare un modulo (eccone un esempio) contenente tre domande relative alla serie, a cui rispondere in modo perfetto. I partecipanti hanno dovuto inoltre indossare magliette con il logo di Squid Game, mentre lo staff dell’evento si è presentato (spaventosamente) con le tute rosa dei controllori-soldati mascherati che abbiamo visto nello show. Ricordiamo che Squid Game, rilasciato il 17 settembre e divenuto in 10 giorni la prima serie nella classifica di Netflix in 90 Paesi, diventando non solo il primo k-drama a raggiungere un risultato simile, ma anche il lancio più visto di sempre sulla piattaforma. Così popolare, infatti, che c’è stata un’impennata delle vendite di tute verdi e di Vans slip-on bianche. Un bel risultato per una serie che voleva criticare il capitalismo.