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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Alcuni ricercatori credono di aver scoperto quando gli uomini preistorici hanno iniziato a usare vestiti

17 Settembre 2021

Nonostante nell’immaginario collettivo i look dei primitivi si avvicinino molto a quelli dei Flintstones, non esistono prove concrete che possano confermare come “cappotti” di pellicce e gonnellini di pelle fossero effettivamente utilizzati, anche solo perché i materiali organici in genere non si conservano, soprattutto se parliamo di oltre 100mila anni fa. Come riporta la Cnn, un team di archeologi ha però rinvenuto in una grotta sulla costa atlantica del Marocco 62 utensili ossei costruiti per conciare le pelli di animali, reperti fondamentali per capire quali fossero i trend in fatto di abbigliamento tra 90mila e 120mila anni fa. Emily Hallett, scienziata del Max Planck Institute for the Science of Human, ha scoperto questi attrezzi mentre esaminava resti ossei studiando la dieta dei nostri antenati, quando ha notato particolari striature e forme inusuali su alcuni di essi.

https://twitter.com/JCerasoni/status/1438519127082090497

Lo studio, pubblicato su iScience rivela come le ossa scartate dopo aver consumato la carne siano molto meno lucide di quelle maneggiate parecchie volte e utilizzate come strumenti, oltre a presentare graffi e striature. È probabile che venissero utilizzate per lavorare i pellami di volpi della sabbia, sciacalli dorati e gatti selvatici, per utilizzarne le pellicce. La scienziata ha sottolineato come la scoperta sia entusiasmate perché mai prima d’ora erano stati trovati oggetti del genere e si augura che archeologi che lavorano in siti molto più antichi si concentrino a cercarne di simili così da ricostruire le origini della storia dell’abbigliamento primitivo.

Qualche informazione in più potrebbe arrivare da una scoperta fatta in Italia, pubblicata dall’archeologa Paola Villa, dell’Università del Colorado Boulder, sulla rivista scientifica Plos One. Tra le 98 ossa di elefante levigate rinvenute a Castel di Guido, località poco distante da Roma, ci sarebbe un utensile risalente a 400mila anni fa utilizzato per levigare il pellame, confermando quindi come anche molto tempo prima i nostri antenati s’impegnassero nella confezione di indumenti. 

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