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C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.
Il nuovo album di Kamasi Washington è la colonna sonora di un anime Non di uno qualsiasi, però: parliamo di "Lazarus", la nuova serie di Shinichiro Watanabe, l'autore di "Cowboy Bebop".

Per i suoi vent’anni Mulholland Drive torna al Festival di Cannes

05 Luglio 2021

Il film più misterioso di David Lynch veniva presentato a Cannes vent’anni fa, nel maggio del 2001 (il 16 per l’esattezza). Per festeggiare l’anniversario, verrà proiettata al Festival (che inizia domani fino al 17 luglio) una versione restaurata del film, oggi considerato uno dei migliori del XXI secolo, soprattutto da quando, nel 2016, Bbc Culture chiese a 177 critici cinematografici provenienti da 36 Paesi di indicare quali fossero, a loro modo di vedere, i 10 film che fino a quel momento avevano segnato il loro tempo. I 599 titoli ottenuti erano stati organizzati in una classifica di 100 titoli che al primo posto aveva proprio Mulholland Drive. Famoso per la sua trama contorta, le inconfondibili atmosfere oscure e l’aver lanciato Naomi Watts, il thriller psicologico che Lynch aveva in realtà progettato come una serie tv, prende forma da un’amicizia femminile: quando Rita (Laura Harring) perde la memoria a causa di un incidente d’auto sulla strada buia e tortuosa di Mulholland Drive, a Hollywood, Betty Elms (Naomi Watts), ingenua attrice australiana appena arrivata a Los Angeles in cerca di successo, si impegna ad aiutarla recuperare la memoria e l’identità.

Per molti cinefili Mulholland Drive è prima di tutto un omaggio al potere della settima arte. Così lo recensiva Lietta Tornabuoni su La Stampa, il 15 febbraio 2020: «David Lynch torna al suo stile più personale per raccontare una bella metafora sul cinema. Tensione, mistero, sensualità, eleganza d’epoca, romanticismo alla Raymond Chandler, storie inestricabili e confuse ma grande atmosfera, emozioni vissute come in sogno, la vita ingenua e torbida delle ragazze». Un incubo perfetto, un bad trip di due ore e mezza in cui serpeggia un miscuglio di emozioni – invidia, desiderio sessuale, impulso di morte – che ancora oggi, dopo vent’anni, ha il potere di disturbare il sonno di chiunque abbia il coraggio di guardarlo di nuovo. Per chi volesse, il film è disponibile su YouTube a pagamento.

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