Aveva 25 anni, era un'artista, fotogiornalista e attivista. Nello stesso bombardamento è stata uccisa anche tutta la sua famiglia.
In Corea del Nord sono preoccupati perché Kim Jong-un è apparso dimagrito
In Corea del Nord «è l’unica cosa di cui si parla, vogliamo solo piangere», «le persone hanno il cuore spezzato», dice un uomo intervistato dall’unica emittente nazionale, probabilmente calcando la mano. Kim Jong-un ha perso alcuni chili. È stato descritto come “significativamente emaciato”, una perdita di peso «che fa presagire qualche problema di salute», scrivono. Sono uscite qualche giorno fa delle fotografie che ritraggono il leader nordcoreano in abiti larghissimi e dal viso molto pallido, che sono state accolte con tanta preoccupazione.
Ci aveva avvertiti qualche settimana fa l’Independent quando aveva detto di aspettarci delle foto propagandistiche di Kim Jong-un dimagrito, realizzate appositamente per far vedere al popolo che anche lui mangia di meno per colpa della carenza di cibo che c’è ora in Corea del Nord, a causa del Covid e di tifoni che si sono abbattuti sui raccolti. Si consideri comunque che i media coreani sono soliti parlare della salute e del peso del leader, come nel 2014, quando Kim aveva raggiunto il record di giorni in cui non si era fatto vedere, e un telegiornale aveva intervistato una persona vicino a lui in lacrime che diceva che in effetti non si sentiva bene. Giusto lo scorso mese Kim Jong-un aveva bandito l’uso dei jeans skinny dalla nazione, spiegando che un simile divieto avrebbe dovuto evitare che «la nazione collassi per sempre sotto al peso dell’Occidente».