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Un uomo ha trovato delle foto incredibili dell’11 settembre fatte dalla sua prozia

27 Aprile 2021

Liam Enea non sapeva cosa avrebbe trovato in un vecchio album fotografico appartenuto alla sua prozia, scomparsa poco tempo prima. Con sorpresa, quattro anni fa ha scoperto l’esistenza di una serie di immagini scattate dalla donna durante gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, fotografie che nessuno aveva mai visto prima di allora e che per un po’ sono rimaste in possesso di Enea, fino all’inizio del 2021, quando ha deciso di condividerle (sono in tutto 38). «Queste foto sono state scattate dalla mia defunta prozia, Maryann, che all’epoca viveva in un appartamento al 310 di Greenwich Street, a New York City», ha raccontato ora l’uomo a PetaPixel. «Le foto poi vennero date a sua sorella, la mia defunta nonna, che me le ha consegnate circa quattro anni fa. Ma non sono mai state scansionate, né pubblicate o mostrate in passato. Sono sempre stato affascinato dal significato storico che può avere una fotografia, in particolare per quanto riguarda l’Undici settembre, e quando qualche mese fa mi sono ricordato di avere queste fotografie inedite ho deciso di scansionarle e pubblicarle sulla mia pagina Flickr». Le immagini rappresentano quindi il punto di vista di un residente molto prossimo al luogo del disastro, a differenza di alcune delle immagini più note, scattate da sotto, dal cielo, o comunque da lontano.

Si è sempre parlato del ruolo svolto dalle immagini dell’11 settembre, tanto che proprio con la data della tragedia si fa coincidere quella della nascita del giornalismo partecipativo, quando per le testate si rese necessario richiedere il contributo dei cittadini presenti al momento dell’attacco. Nel 2017 abbiamo scritto qui a proposito della rilevanza sociale avuta nella storia e nella coscienza americana da “The Falling Man”, l’immagine più celebre, scattata da Richard Drew per l’Associated Press e inizialmente pubblicata a pagina 7 del New York Times il giorno dopo l’attentato, che da allora in poi avrebbe ispirato un infinito dibattito mediatico.

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