Elogio del perbenismo? Una risposta
Questa mattina Gianluca Nicoletti di Radio24, nel suo sempre originale Melog 2.0, ha fatto un coraggioso elogio del perbenismo. Nel nostro piccolo, vorremmo rispondere ripubblicando un pezzo sul perbenismo per eccellenza, quello dei college cristiani americani. Per chi se lo fosse perso, eccolo qui:
Espellere atleti per sesso-prematrimoniale e altre assurdità dei college Usa ultra-conservatori
Era solo questione di tempo, tutti si aspettavano che prima o poi sarebbe successo. Le autorità dell’università mormone Brigham Young hanno espulso uno studente dalla squadra di basket perché avrebbe violato “il codice d’onore” dell’ateneo. Il poveraccio si chiama Brandon Davies, l’accusa è, non stiamo scherzando, “sesso pre-matrimoniale.” A proposito, grazie Feministing (se è il sito preferito di Violetta Bellocchio un motivo ci sarà) per la segnalazione.
Ora, qui bisogna fare una piccola precisazione: molti atenei americani, e ancora più spesso i college di piccole dimensioni che tendono a valorizzare molto la dimensione di “comunità” del campus, richiedono agli studenti di rispettare dei codici d’onore che vanno al di là dei meri aspetti accademici. E non è detto che si tratti per forza di regole bacchettone.
Per esempio un piccolo college che mi è capitato di frequentare aveva all’interno del suo honor code un articolo molto interessante. Che (recito a memoria, visto che il foglietto l’avrò perso dieci anni fa) diceva più o meno così:
Evitare di parlare alle spalle dei propri vicini di stanza, se ci sono dei problemi anziché andare a piagnucolare con terzi, affrontateli direttamente con loro.
Bene, bravi, così si insegna a essere uomini. O, meglio, a essere donne, visto che era un college femminile. Meglio fare a botte che le pettegole.
Poi c’è tutta una categoria di college ultra-conservatori, prevalentemente, ma non solo, cristiani, che hanno dei codici d’onore un tantino all’antica, specie in materia di libertà sessuale (vedi il caso della Brigham Young U). O addirittura di regole per l’abbigliamento. Il mio preferito è quello della Bob Jones, forse l’università più conservatrice degli States (il che è tutto dire), semi-nota al pubblico italiano, o almeno ai fan dei fratelli Coen, perché la vecchietta protagonista di Ladykillers, una nonnetta di colore assai religiosa, faceva donazioni annuali a favore dell’ateneo. Praise the Lord!
Ebbene, la Bob Jones è estremamente precisa quando si tratta di dare indicazioni sul vestiario ai propri studenti. Al punto da fornire direttive precise sull’abbigliamento da tenere durante le lezioni, nel tempo libero on campus, e nel tempo libero off-campus. Nei giorni settimanali e di domenica. Fuori e dentro i dormitori. Riportiamo qui, per vostra gioia e diletto, la sezione dress code:
FOR MEN
General Dress
Hair is to be neat and professional (not tangled or spiked); fauxhawks are not appropriate. It should be a natural color.
Sideburns should be no lower than the lower opening of the ear. Men are expected to remain clean-shaven.
Necklaces, earrings, bracelets and tattoos are not appropriate.
Abercrombie & Fitch and its subsidiary Hollister have shown an unusual degree of antagonism to biblical morality. Therefore, BJU asks its students not to patronize these stores, wear their clothing or display articles containing their names or logos.
Class & Non-Class on Campus
Collared shirt: dress shirt or polo shirt
Dress pants or Dockers-style pants
Walking shoes, loafers, boots and leather deck-type shoes
Formal/Sunday
Coat, tie & dress shirt
Dress shoes
Dress pants
Casual Off Campus
Collared shirts
Casual pants or jeans
Recreation & Work
Jeans
T-shirts
FOR WOMEN
General Dress Code
Classroom/general dress consists of a dress or top and skirt; however, pants may be worn off campus and for some recreational activities on campus.
Tops
Tops must be long enough to cover the midriff.
Sleeves are required.
Necklines may come no lower than four fingers below the collarbone.
Skirts
Hemlines and slits or other openings should not be higher than the bottom of the knee.
Denim skirts may be worn for casual dress (not to class or other professional-type events).
Pants
Loose-fitting pants may be worn between residence halls, for athletic events, and off campus (where appropriate).
Jeans may be worn in and between women’s residence halls and when participating in activities, such as skiing and ice-skating.
Shorts are appropriate inside the residence halls. Shorts that come to the bottom of the knee may be worn when participating in athletics on campus.
Ease
Clothing should be modest. Clothing that is revealing either because of fabric, cut or tightness is unacceptable.
Clothing should be loose enough to conceal undergarment lines and not to draw attention to the figure.
Other
Hose are to be worn whenever men students are required to wear a coat and tie (including Sunday morning worship services, recitals and productions after 6 p.m., Bible Conference and commencement activities). Dress shoes are to be worn when wearing hose.
Hairstyles should be neat and feminine, and hair color should appear natural.
Earrings may be worn in the lower lobe of the ear (no more than 2 matching pairs). Other types of body piercing are not appropriate. Tattoos are not appropriate. Excessive makeup is not appropriate.
Abercrombie & Fitch and its subsidiary Hollister have shown an unusual degree of antagonism to biblical morality. Therefore, BJU asks its students not to patronize these stores, wear their clothing or display articles containing their names or logos.
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