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Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

La MGM ha aggiornato il leone del suo logo

10 Marzo 2021

Tra i motivi per cui la Metro-Goldwyn-Mayer è famosa in tutto il mondo, oltre ovviamente che per aver prodotto franchise come James Bond, Rocky e alcuni dei film più famosi di sempre come Via col vento, c’è sicuramente il leone del suo logo un po’ art déco che ha definito il marchio dal 1924 ad oggi. Per questo nonostante il restyling grafico MGM Studios è rimasta fedele alla sua storia, presentando sempre “Leo il leone” che ruggisce con la scritta in latino Ars Gratia Artis, ma aggiornandolo.

Il leone del logo non è più un leone reale, ma è stato ora creato in digitale

Come spiega Design Taxi, questa è comunque la prima volta che il leone viene reinventato in CGI, cioè ricreato digitalmente (MGM ha postato un video in cui si ripercorre l’evoluzione della sua mascotte). Pur mantenendo lo stesso design, gli stessi colori nei toni del seppia, il logo che è stato aggiornato con l’aiuto di Baked Studios, appare comunque più moderno, soprattutto per quanto riguarda il leone. «Si tratta di un’evoluzione non una rivoluzione», ha dichiarato Stephen Bruno, chief marketing officer di MGM. «Aggiornare un logo con quasi 100 anni di storia è stato un po’ spaventoso. Ma tutto ciò di cui avevamo bisogno era già incorporato nel logo all’interno del marchio. Alla fine è come se non fosse cambiato niente». Di leoni veri, invece, ce ne sono stati tantissimi. Il primo “Leo il leone” si chiamava Slats e proveniva dallo zoo di Dublino. Può essere visto in tutti i film in bianco e nero girati dallo studio dal 1924 al 1928, e differenza dei suoi seguaci, non emetteva alcun suono, ma semplicemente guardava in camera.

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