Aveva 25 anni, era un'artista, fotogiornalista e attivista. Nello stesso bombardamento è stata uccisa anche tutta la sua famiglia.
La Corea del Nord ha cercato di hackerare i dati del vaccino Pfizer
Secondo quanto dichiarato dalla National Intelligence Service della Corea del Sud in un incontro a porte chiuso tenutosi lo scorso martedì, la Corea del Nord ha hackerato la casa farmaceutica Pfizer per estorcere informazioni sul vaccino Covid-19 e sui trattamenti correlati. «La Pfizer è stata hackerata», ha detto ai giornalisti di Seoul Ha Tae-keung, un parlamentare dell’opposizione che era tra i membri del comitato informati della riunione. Come riporta Bloomberg, anche Microsoft aveva dichiarato a novembre che gli hacker nordcoreani, così come quelli russi, avevano preso di mira sette importanti aziende che stavano lavorando sul vaccino e il trattamento del Covid-19. Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech hanno successivamente affermato che i documenti relativi allo sviluppo del vaccino erano stati presi di mira in un attacco informatico contro l’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, aggiungendo però che nessuno dei loro sistemi era stato violato.
Lo scorso luglio, il leader nordcoreano Kim Jong-un aveva definito la lotta del suo Paese contro il virus «un successo sfavillante», perseguendo la linea ufficiale del Partito secondo cui sul territorio nazionale non è stato registrato nessun caso di Covid-19. Una probabilità a cui pochi analisti credono, nonostante il Paese sia stato tra i primi a chiudere i confini già alla fine di gennaio 2020. In realtà, in molti ritengono che l’emergenza sanitaria causata dal virus stia mettendo a dura prova lo stato, già fortemente impoverito, e la sua popolazione, soprattutto a causa della scarsità di rifornimenti medici. La chiusura dei traffici frontalieri con la vicina Cina e l’interruzione dei pochi canali di scambi commerciali con l’esterno hanno infatti fortemente colpito la già precaria economia nordcoreana, spingendola verso la sua più grande contrazione degli ultimi vent’anni, secondo Fitch Solutions. Stando alle fonti sudcoreane, nell’ultimo trimestre del 2020 il commercio della Corea del Nord con la Cina è diminuito del 99 per cento anno su anno.