Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Il New York Times ha parlato di una tradizione italiana che nessuno in Italia conosce
«Conosciuta anche come “The Vigil”, la festa dei sette pesci è un’usanza dell’Italia meridionale in cui viene servito un pasto di almeno sette diversi tipi di frutti di mare prima della mezzanotte della vigilia di Natale. Ecco alcune idee tradizionali, e non così tradizionali, per la tua festa». Nella sua sezione “Cooking”, il New York Times consiglia ai suoi lettori-chef 35 ricette a base di pesce per rispettare questa importantissima tradizione italica che prende il nome di “Festa dei sette pesci”. Peccato che in Italia nessuno ne abbia mai sentito parlare. È ben nota la passione, tipicamente statunitense ma che accomuna un po’ tutti i Paesi del globo, di storpiare o addirittura inventare ricette “italiane”: le Fettuccine Alfredo, gli Meatballs Spaghetti, la Parmigiana di Pollo sono tra le più classiche (e orride) invenzioni, mentre il mondo delle imitazioni è sconfinato, capitanato dagli Spaghetti Bolognese, che poco hanno di bolognese e senza eccessivi campanilismi anche poco di pasta. La tradizione della Festa dei Sette Pesci ha qualcosa a che fare con l’Italia naturalmente, tant’è vero che soprattutto al Sud, il cenone della vigilia prevede pesce e frutti di mare in grande quantità, ed è probabile che qualche italiano immigrato negli States abbia importato la tradizione, infiocchettandola a dovere.
The Feast of the Seven Fishes is a Southern Italian custom in which a meal of at least seven different kinds of seafood is served before midnight on Christmas Eve. Here, some traditional, and not so traditional, ideas for your own feast.https://t.co/52v7S5KYSK
— The New York Times (@nytimes) December 23, 2020
Il Nyt si spinge però oltre: consiglia anche la preparazione di una speciale torta salata che prende il nome proprio dalla falsa tradizione: la “Feast of the Seven Fishes Pie”: «Una torta di pesce vellutata, farcita con frutti di mare in una salsa delicata, il classico confort food per il freddo, tipica nelle isole britanniche», recita l’introduzione alla ricetta e qui il mistero s’infittisce. Una torta che porta il nome della più celebre tradizione natalizia del Sud Italia, può essere una torta d’ispirazione anglosassone? E giustamente Ann (il cui nickname è letteralmente @Ann-dalla-Cornovaglia), una signora che ha lasciato un commento sotto la ricetta, non ci sta: «Questo è un piatto per la vigilia di Tom Bawcock che è il 23 dicembre. È in ricordo di un anno di carestia, si chiama torta Stargazy poiché le teste di pesce sporgono dalla crosta della torta, è una grande tradizione della Cornovaglia». Ben detto Ann.