Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Sony ha ritirato Cyberpunk 2077 dai negozi
Dopo un lancio travagliato, rimandato diverse volte, e avvenuto qualche giorno fa, Sony ha comunicato che sta ritirando Cyberpunk 2077 dal commercio. Il videogioco più chiacchierato e pubblicizzato di quest’anno presenterebbe diversi bug, problemi di compatibilità e persino “rischi per la salute”, ed è stato tolto dall’e-store di Playstation dopo aver collezionato più di 8 milioni di preordini online prima del lancio. Il ritiro del gioco ambientato in un mondo distopico e ispirato a Blade Runner, prodotto dalla CD Projekt RED con sede a Varsavia, è un caso eccezionale: raramente è capitato che un videogioco fosse tolto dal mercato per problemi tecnici dopo l’iter di approvazione per il rilascio. Dopo le inevitabili scuse e la comunicazione sulla possibilità di rimborso, la società è stata anche costretta a emettere un’avvertenza per la salute dopo che si è scoperto che che una sequenza nel gioco aveva causato un attacco epilettico a un giocatore.
SIE strives to ensure a high level of customer satisfaction, and we will begin to offer a full refund for all gamers who have purchased Cyberpunk 2077 via PlayStation Store and want a refund. Please visit the following link to initiate the refund: https://t.co/DEZlC0LmUG.
— Ask PlayStation (@AskPlayStation) December 18, 2020
Cyberpunk 2077 aveva raccolto recensioni positive dei critici, come riporta il Guardian, non sono molti infatti i videogiochi ad avere un punteggio di 87 su 100 su Metacritic. Secondo un’analisi della banca polacca BOS, CD Projekt RED avrebbe speso circa 1,2 miliardi di zloty (330 milioni di dollari) per realizzare Cyberpunk 2077, rendendolo di fatto uno dei videogiochi più costosi mai realizzati, anche per via dei contenuti innovativi: il videogioco prevede uno sviluppo dell’azione a mondo aperto, senza un percorso e una storia definita.