Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
Hanno fatto dei Polly Pocket ispirati alle case più famose dei film e delle serie tv
Nel 1989 viene lanciato sul mercato un giocattolo destinato a diventare un fenomeno per intere generazioni. Inventata da Chris Wiggs nel 1983 per la figlia Kate, Polly Pocket è nata utilizzando un portacipria, trasformato in una casa per le bambole. L’azienza Bluebird Toys di Swindon, in Inghilterra, brevettò il progetto e solo nei primi anni novanta la Mattel riuscì a ottenerne un accordo per la distribuzione. Più o meno dal 2007, il gioco venne gradualmente ritirato dal commercio.
In omaggio al giocattolo, scrive Digg, il sito di recensioni di giochi The Toy Zone, in collaborazione con l’artista Jan Koudela, ha creato adesso una nuova linea di Polly Pocket che reimmagina come sarebbero questi giocattoli in miniatura se avessero la forma di famose residenze della cultura pop, in particolare di film e serie tv. Da Friends, con l’appartamento di Monica e il divano arancione di Central Perk, alla cameretta di Will Byers di Stranger Things, la tenda dei Tenenbaum, fino al corridoio angosciante di Shining. Il gioco venne ritirato come «come misura cautelativa», dopo aver rilevato la presenza di piccole parti che avrebbero potuto staccarsi dal prodotto e dunque ingerite dai bambini.

Friends, appartamento di Monica e salotto del Central Perk

Stranger Things, casa dei Byers in Indiana

I Simpson

I Tenenbaums

Shining, Overlook Hotel