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È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Gli effetti sulla psiche dei video virali con le torte che sembrano oggetti

20 Luglio 2020

In questi giorni Instagram e Twitter ne sono pieni: brevi video in cui i più svariati oggetti, da una Crocs a un rotolo di carta igienica a un piatto di pollo fritto, vengono attraversati da un coltello da cucina e si rivelano essere una torta. Un trend social decisamente innocuo, nemmeno tanto brillante a dirla tutta, che ha iniziato presto a stancare gli utenti e a scatenare contro-meme cattivissimi. Eppure, come hanno spiegato alcuni esperti i cui pareri sono stati raccolti da Smithsonian Magazine, i meme con le finte torte sono allo stesso tempo divertenti e deludenti, e possono addirittura arrecare dei danni alla nostra psiche.

Come ha ricostruito Taylor Lorenz sul New York Times, il trend è iniziato quando Tasty di Buzzfeed ha condiviso una raccolta video di torte iperrealistiche create dalla pasticciera turca Tuba Geckil, che per prima aveva condiviso i video delle torte con sorpresa sul suo profilo Instagram. «Gli umani sono programmati per seguire degli “schemi” sugli oggetti che li circondano. È semplicemente un modo in cui classifichiamo le informazioni che provengono dal mondo», ha spiegato Rebecca Rialon Berry, psichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza presso la Langone Health dell’Università di New York. Secondo la psichiatra, la scoperta che qualcosa non si allinea ai nostri schemi di interpretazione «può spesso portare a un aumento dell’ormone dello stress, il cortisolo, nel cervello». Certo, l’ironia che spesso accompagna la ricondivisione di questi contenuti «aiuta a gestire la risposta al cortisolo e a innescare ulteriori risposte neurochimiche positive», continua l’esperta.

D’altra parte, uno dei motivi del successo di questo meme è proprio il fatto che, in un periodo di particolari tensioni sui social, attraversati da dibattiti ben più importanti ma molto divisivi, le torte non hanno nessuno tipo di significato politico: sono innocue, appunto, e in qualche modo ci intrigano per via del loro iper realismo. «Penso che siamo affascinati dalla qualità dell’illusione e poi c’è la strana dissonanza causata dal percepire le cose in due modi diversi», sostiene Rolf Nelson, psicologo del Wheaton College, «Nell’esempio della torta, abbiamo un conflitto nel percepirlo come una faccia o come una torta. Poiché la faccia sembra così realistica, ci mettiamo qualche secondo prima di capire che si tratta di due cose differenti».

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