Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.
C’è un modo per sostenere Black Lives Matter anche per chi non ha la possibilità di donare dei soldi

Dal giorno della morte di George Floyd, il 25 maggio, le proteste hanno riempito le strade di Minneapolis e poi di molte altre città degli Stati Uniti. Chi abita in una grande città avrà molto probabilmente la possibilità di scendere in strada e prendere parte alle manifestazioni che si stanno diffondendo anche nel resto del mondo. Un altro modo per essere utili è offrire il proprio contributo economico o la propria firma (qui una lista delle organizzazioni a cui donare e delle petizioni da firmare). Non tutti, però (soprattutto in questo periodo di crisi), dispongono di denaro sufficiente per una donazione: resta la necessità di contribuire in qualche modo. Oltre a informarsi sui media e soprattutto sui social, iniziando a seguire i profili di alcuni attivisti, ma anche recuperando film, libri, podcast e altri tipi di risorse fondamentali per comprendere di cosa si sta parlando, Dazed segnala la possibilità di contribuire materialmente alla raccolta fondi. Per farlo, basta guardare un video su YouTube. Caricato il 30 maggio da Zoe Amira, il video è lungo quasi un’ora. In questi 56:26 minuti vediamo susseguirsi, uno dopo l’altro, i disegni e le canzoni di cantanti, musicisti e artisti neri. Ma sono le pubblicità che interrompono il video (non bisogna saltarle) a permetterci di guadagnare “passivamente” fondi per Black Lives Matter e altre organizzazioni che supportano e forniscono cauzione ai manifestanti durante le manifestazioni in corso, semplicemente lasciando andare avanti il video per tutta la sua durata.
Zoe Amira ha affermato che donerà il 100% delle entrate pubblicitarie ottenute dal video a una selezione di organizzazioni che sostengono il movimento Black Lives Matter. La distribuzione si baserà sulle organizzazioni che ne hanno più bisogno al momento. Gli spettatori devono solo assicurarsi di avere disattivato qualsiasi blocco degli annunci e di non saltare gli annunci pubblicitari. Un buon modo per aumentare la visibilità del progetto basato sull’algoritmo di YouTube è anche quello di lasciare un like e un commento sul video. Anche se il video viene lasciato in modalità muto per essere riprodotto in un’altra scheda, continua comunque a raccogliere fondi per le cause e le organizzazioni in primo piano, tra cui fondi di cauzione americani come il Minnesota Freedom Fund, Reclaim the Block, ACLU, sostegno alle famiglie di George Floyd e Regis Korchinski-Paquet. In questo momento il video si avvicina a cinque milioni di visualizzazioni.