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“Prenditi il Corona” è diventato un insulto molto comune nei Paesi Bassi

Nel 2000, quando Twanna Hines, americana, si è trasferita in Olanda per studiare all’Università di Amsterdam, non pensava che avrebbe sentito “ma prenditi il cancro!” così spesso. Ci ha messo qualche settimana a comprendere come i Paesi Bassi siano la patria di un elenco incredibilmente ampio di insulti, imprecazioni e parolacce che spesso prendono spunto dalle malattie. Per questo, era solo una questione di giorni: dopo “ma ammalati di tifo”, “ma prenditi il colera”, oggi anche “prenditi il Corona” è diventato un insulto molto comune, come ha evidenziato Ewoud Sanders, giornalista e autore che scrive di linguaggio per NRC Handelsblad, uno dei più importanti quotidiani olandesi.
Perché, come riporta Atlas Obscura che ha riflettuto sulla nuova tendenza olandese, «in generale, le culture tendono a formare le loro imprecazioni legandole a concetti che temono, e ogni Paese lo fa in modo diverso». Tanto che nell’America puritana e in Giappone, i termini sessuali sono spesso ricorrenti negli insulti, mentre in Quebec, a lungo governata dalla Chiesa cattolica, viene usata una terminologia religiosa. Nei Paesi Bassi: tutte malattie, soprattutto quando si tratta di insultare qualcuno. La forma base di questo tipo di imprecazione è quella di augurare a qualcuno di prendere il cancro, ma da questa base «si possono costruire numerose variazioni, spesso spettacolari e senza significato», scrive Atlas Obscura. Non solo, ogni città dei Paesi Bassi ha un determinato tipo di “rafforzamento” per l’insulto: a Rotterdam, dice Sanders, «potresti dire “Prendi il cancro che arriva fino al fiume Maas”, il che indica davvero un tumore molto grande. Ad Amsterdam invece spesso vengono usati gli animali, come “prenditi il colera del maiale”».
«L’importante è riferirsi a una malattia che per il Paese ha avuto una forte rilevanza», spiega Dick Smakman, linguista all’Università di Leida. A questo proposito, tra le malattie più usate per le imprecazioni, ci sono la peste (che ha storicamente logorato i Paesi Bassi), l’AIDS, il cancro (che in Olanda è la causa di morte più comune), e ora ovviamente il Coronavirus. «Al giorno d’oggi sento spesso anche “Prenditi il Corona tumorale”, che ovviamente non ha alcun senso, e sicuramente tra qualche anno sarà legato ad altre parole che lo renderanno ancora più insensato», continua Sanders. «Molti olandesi inoltre sono germofobici, e l’insulto legato a una malattia ha a che fare anche con questo».