Aveva 25 anni, era un'artista, fotogiornalista e attivista. Nello stesso bombardamento è stata uccisa anche tutta la sua famiglia.
In Russia l’emergenza Coronavirus sta peggiorando, lo dice anche Putin
È stato uno dei Paesi che ha di molto sottovalutato, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali, l’emergenza sanitaria da Coronavirus, facendo passare un lungo periodo di tempo prima di iniziare a confermare i casi all’interno del suo territorio. Ora la Russia sta attraversando la fase più acuta della diffusione dei contagi. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrati 7.099 nuovi casi portando il totale a sfondare la quota dei 100.000, secondo i dati elaborati dalla Johns Hopkins University. Il Paese di Putin, così, diventa l’ottavo al mondo per numero di contagiati, subito dopo la Turchia [l’Italia è il terzo con 203.591 contagi e 27.682 decessi al 30 aprile, ndr]. Stando ai dati ufficiali delle agenzie russe, riportati da Rai News, le vittime totali sarebbero 1073, di cui 101 nelle ultime 24 ore.
Putin ha ammesso che il Paese soffriva già di una carenza di dispositivi di protezione individuale – fondamentali in questo momento per gli operatori sanitari – e ha avvertito i suoi concittadini che il peggio deve ancora arrivare. «Davanti a noi c’è una nuova fase, forse la fase più intensa della lotta contro l’epidemia», ha detto infatti nel suo discorso alla nazione dello scorso 28 aprile in cui, come segnala Vox, ha anche annunciato una proroga delle misure restrittive almeno fino al prossimo 11 maggio. «I rischi di essere infettati sono ai massimi livelli e persiste la minaccia mortale del virus», ha aggiunto.
Come ha scritto Anna Zafesova su Linkiesta commentando l’insolita richiesta di aiuti del governatore della Puglia Emiliano al patriarca Kirill, la situazione delle scorte sanitarie in alcune zone del Paese è drammatica: «A Krasnodar l’assessora alla Sanità ha proposto alle infermiere di cucirsi mascherine e sovrascarpe con la garza, “tanto non fanno niente tutto il giorno”. Nelle repubbliche di Komi e Bashkiria gli ospedali sono diventati focolai di virus, i medici contagiati sono centinaia, e le notizie di aiuti e dispositivi di protezione inviati in nome di campagne di immagine in Italia o negli Stati Uniti suscitano solo rabbia».