Hype ↓

C’è una mappa sonora che riproduce come sono cambiati i rumori nel mondo

01 Aprile 2020

«Questo è un momento unico a livello sonoro. Il mondo non ha mai avuto simili rumori». Per questo Stuart Fowkes, che con il sito Cities and Memories negli ultimi cinque anni ha raccolto registrazioni acustiche sul campo da tutto il mondo, ha avuto un’idea: recuperare i nuovi suoni che stanno permeando le nostre città, e farli diventare parte di un progetto artistico teso a registrare il cambiamento del rumore cittadino durante la pandemia causata dal Coronavirus. Ci sono gli applausi per gli operatori sanitari che risuonano a Parigi e risuonavano fino alla settimana scorsa anche in Italia, gli inni nazionali, la canzone Anti-Coronavirus in Senegal, i cori all’alba di Varsavia.

Come riporta il Guardian, l’iniziativa consiste infatti nella costruzione di una mappa sonora globale che mostra come l’aspetto acustico degli ambienti urbani si stia modificando nel corso del tempo. «Ci sono molte immagini incredibili di città abbandonate e fantastiche testimonianze video, ma nessuno aveva ancora provato a raccontare il cambiamento sonoro», ha aggiunto Fowkes. La mappa interattiva, a cui per il momento hanno contribuito 70 Paesi inviando al sito le relative tracce audio, include numerosi rumori, dalle preghiere mattutine provenienti da un monastero tibetano nel nord dell’India alla voce di una donna finlandese che legge estratti di storie di Roald Dahl ai suoi figli in isolamento.

Suoni che, come ha spiegato l’ideatore, possono essere classificati in quattro aree: quelli esterni ma nati specificatamente a causa della pandemia, come gli applausi «da Bruxelles, Parigi, Lima, Madrid e dall’Italia», e il suono delle campane. Nella seconda categoria vi sono i suoni che provengono dall’interno delle case, «espressione di ciò che le persone fanno per affrontare il social distancing. Attività che possono ovviamente essere tradotte in registrazioni sonore», come il rumore di una pietanza in padella, una telefonata a un parente lontano o al proprio fidanzato. Terza categoria, i suoni del mondo naturale, che riemergono proprio nel momento in cui la presenza umana diminuisce, mentre la quarta «comprende i “nuovi silenzi”. Come la desolazione di Times Square, in cui l’unica cosa che si sente adesso è il condizionatore di un supermercato». A proposito di silenzi, secondo alcuni geoscienziati, i lockdown in tutto il mondo e la conseguente diminuzione di spostamenti umani, starebbero favorendo la riduzione del rumore sismico terrestre: un fatto che potrebbe consentire di individuare piccoli terremoti più facilmente e agevolare il monitoraggio dell’attività vulcanica e di altri eventi sismici.

Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti