Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
C’è un libro di Dean Koontz dell’81 che parla di un’epidemia di un virus chiamato Wuhan-400

«In questo thriller del 1981 l’autore profetizza la comparsa del virus Wuhan-400 (Coronavirus) proveniente dalla città cinese di Wuhan nell’anno 2020. Un virus in grado di uccidere la popolazione di tutto il mondo con il solo contagio per vie respiratorie… Oggi, la profezia si è avverata. Questo romanzo è diventato realtà»: così si legge nella sinossi di Abisso, il thriller di Dean Koonz da poco comparso su Amazon che sarà in vendita dal 20 marzo. Del libro – titolo originale The Eyes of Darkness – si è ricominciato a parlare recentemente, a parire da un tweet ampiamente condiviso, con tanto di screenshot di una pagina del libro, in cui qualcuno ha sottolineato come Koontz abbia “predetto” la diffusione del Coronavirus.
A Dean Koontz novel written in 1981 predicted the outbreak of the coronavirus! pic.twitter.com/bjjqq6TzOl
— Nick Hinton (@NickHintonn) February 16, 2020
Nella pagina fotografata, un personaggio di nome Dombey parla dello scienziato cinese che ha portato negli Stati Uniti un’arma biologica chiamata “Wuhan-400″: «”Per capirlo”, disse Dombey, “devi tornare indietro a venti mesi fa, quando uno scienziato cinese di nome Li Chen disertò negli Stati Uniti, portando un campione delle più importanti e pericolose nuove armi biologiche cinesi. Chiamano il materiale “Wuhan-400” perché è stato sviluppato nei loro laboratori Rdna fuori dalla città di Wuhan, ed è il quattrocentesimo ceppo di microrganismi artificiali creati in quel centro di ricerca».
Come precisa la Cnn in un articolo che sottolinea le importanti differenze tra romanzo e realtà, nell’edizione originale del 1981 di The Eyes of Darkness, quest’arma biologica veniva chiamata “Gorki-400”, in riferimento alla località russa. Il nome dell’arma fu cambiato in “Wuhan-400” quando il libro fu ripubblicato nel 1989. Nel libro, inoltre, il virus ha un tasso di mortalità del 100%. «È vero che l’attuale epidemia di coronavirus è iniziata a Wuhan, in Cina», ci tiene a sottolineare Harmeet Kaur sulla Cnn, «ma l’idea che il virus sia stato creato in un laboratorio è una teoria ampiamente respinta dagli scienziati sia cinesi che occidentali». Non bisogna dimenticare che l’origine del virus si colloca molto probabilmente nei pipistrelli (come spiegato molto bene da David Quammen, autore di Spillover del 2012, un altro libro – non un romanzo ma un saggio – tornato di grande attualità) ed è stato trasmesso a un ospite intermedio prima di saltare alle persone, proprio come quello ha causò l’epidemia di Sars del 2003.

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.