Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
Keanu Reeves è andato agli Oscar con sua madre
Nella notte di Los Angeles Keanu Reeves ha colto l’occasione per rendere ancora più solido il suo indice di gradimento tra i fan del cinema; o per dirla con le parole di Dazed, «per essere l’umano preferito da tutti». Presente alla cerimonia per aver prestato la sua voce al motociclista Duke Caboom in Toy Story 4, nominato come Miglior cartone animato, Reeves ha infatti colto tutti di sorpresa attraversando il tappeto rosso in compagnia della mamma, la costumista Patricia Taylor.
Nonostante non sia stato l’unico (come lui anche Joaquin Phoenix, Laura Dern e Charlize Theron hanno portato la madre al seguito), il fatto che si tratti di Reeves fa sempre stringere il cuore. Non è infatti la prima volta che il 55enne canadese si rende protagonista di un episodio che mette in mostra la sua sensibilità. Tra i più noti ci sono quella volta in cui cedette il posto in metro a una donna con una valigia e, soprattutto, il giorno in cui comprò un gelato soltanto per avere un pezzo di carta – lo scontrino – da autografare a un fan. Al pari di quanto accaduto in simili occasioni, il pubblico dei social si è sciolto ieri sera in un momento di tenerezza collettiva.
Nel poco tempo trascorso dalla madre di Reeves sul tappeto rosso le è stato chiesto se avesse saputo qualcosa del lavoro di suo figlio su Matrix 4, per il quale le riprese sono già iniziate. «Niente», ha risposto lei, «sapevo solo avesse fatto Matrix 1, 2 e 3». Circa un’ora dopo Reeves è salito sul palco della cerimonia, dove insieme a Diane Keaton ha consegnato la statuetta per la Miglior sceneggiatura originale al regista di Parasite Bong Joon Ho e al suo coautore, Han Jin Won. Lo ha fatto, ha scritto Dazed, nel tipico stile Keanu: «Con grazia ed empatia».

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.