Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Più di seimila case nel Regno Unito hanno ancora la tv in bianco e nero
La Bbc a colori è comparsa la prima volta nelle case del Regno Unito cinquant’anni fa, eppure ancora oggi almeno seimila di quelle case hanno ancora la tv in bianco e nero. È quanto riporta un recente studio di Tv Licensing segnalato dal Guardian, secondo cui Londra è in testa con 1311 permessi in bianco e nero, seguita da Birmingham con 323 e Manchester con 245. I dati, pubblicati proprio in occasione del cinquantesimo anniversario della Bbc a colori, sono aggiornati a settembre 2019 e mostrano che ci sono ancora 6586 licenze in bianco e nero, in calo di 575 da settembre 2018. All’inizio del nuovo millennio, questo tipo di apparecchi erano circa 212000 in tutto il Paese.
I televisori in bianco e nero, infatti, sono un oggetto particolarmente apprezzato dai collezionisti, che sono sempre alla ricerca dei modelli più pregiati (anche online). La licenza per possederne uno (una sorta di equivalente del nostro canone Rai) costa 52 sterline per due anni, mentre quella per la tv a colori 154,50 sterline. Paul Cooper, portavoce di Tv Licensing, ha così commentato la notizia: «Anche se rappresentano solo una percentuale molto piccola, è interessante sapere che ad alcune famiglie piace ancora guardare i loro programmi preferiti su una televisione in bianco e nero». In Italia, intanto, è stato appena appena approvato il decreto Mise-Mef sul cambio dei televisori. Come segnala Il Sole 24 Ore, si tratta di un “mini” incentivo (uno sconto che si aggirerà sui cinquanta euro), che sarà riservato alle famiglie con un reddito annuo non superiore ai ventimila euro. Solo in alcuni casi sarà necessario cambiare il televisore, il più delle volte basterà sostituire il decoder. Ma sicuramente i nonni italiani saranno preparati più dei loro corrispettivi britannici.