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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Ma quale declino americano…

Newsweek dedica la copertina a un saggio che smonta il mito della fine del primato Usa

30 Aprile 2012

Oggi il settimanale Newsweek dedica la storia di copertina a un saggio che mira a smontare il declinismo imperante che vuole l'”impero” inevitabilmente sul viale del tramonto, sia dal punto di vista culturale, che da quello economico.
Il libro in questione, di cui il giornale di Tina Brown pubblica un ampio estratto, si intitola “Better, Stronger, Faster – il mito del declino americano e la nascita di una nuova economia” e l’ha scritto Daniel Gross, giornalista economico in forza a Yahoo.
La tesi di Gross – che liquida il declinismo come “posa intellettualmente chic” – è che, sebbene geopoliticamente non si possa più parlare di dominio assoluto, è assolutamente falso che gli Stati Uniti non abbiamo ancora in mano il bandolo della matassa dal punto di vista economico. A sostegno della sua tesi, Gross (e Newsweek) porta i numeri: nel 2011 c’è stato il record di turisti stranieri negli Us, 62 milioni; le esportazioni americane di beni e servizi mensili valgono qualcosa come 180 miliardi di dollari (esportazioni che. afferma Gross, sono cresciute del 34 percento dal 2009); più di 4 milioni i posti di lavoro creati dal settore privato sul suolo americano dal febbraio 2010.
L’estratto del saggio sostiene che, semplicemente, vi è stato un cambio di player al vertice del sistema economico a stelle e strisce. E che, se è vero che Apple e Facebook impiegano meno personale di una Chevrolet o un McDonald’s, è altrettanto vero che stanno creando le condizioni e gli strumenti per rilanciare interi settori. “Si pensi quello che è stato iTunes per l’industria musicale o quella editoriale” afferma Gross.

Il libro è in uscita a maggio per Free Press.

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