Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.
Wong Kar-wai dice che il suo nuovo film è collegato a In the mood for love e 2046
Tra i tanti progetti a cui Wong Kar-wai si sta dedicando a sei anni dal suo ultimo lungometraggio (The Grandmaster, del 2013) ci sarebbe anche il suo nuovo film, Blossoms, la cui produzione potrebbe iniziare già alla fine di quest’anno, riporta The Film Stage. Il regista cinese è stato infatti recentemente premiato durante la cerimonia indetta dalla Hong Kong Film Writers Association, dove ha detto che Blossoms sarebbe la terza parte di In The Mood For Love (uscito nel 2000) e 2046 (che è del 2004). Insieme a Days of Being Wild del 1991, in realtà, i due film formano già la sua trilogia “informale” sull’amore, ma come scrive The Film Stage probabilmente ne sapremo di più sulla loro correlazione solo a produzione iniziata.
«Nessun attore è stato ancora scritturato. Dovranno essere in grado di parlare shanghainese [lo stesso dialetto che si parla ne In The Mood For Love, nda]» ha aggiunto poi il regista, che ha lavorato alla sceneggiatura del film negli ultimi quattro anni. Basato sull’omonimo romanzo di Jin Yucheng, uscito nel 2013, Blossoms segue tre abitanti di Shanghai all’inizio degli anni Sessanta, quindi alla fine della Rivoluzione culturale cinese per poi arrivare agli anni Novanta, mentre alcune scene sono girate a San Francisco. Nell’ottobre del 2017, Wong Kar-wai aveva così commentato il romanzo a IndieWire: «Shanghai è la mia città e il periodo che il libro racconta è lo stesso in cui io sono mancato, perché mi sono trasferito a Hong Kong nel ’63 quando avevo 19 anni. Non sono tornato a Shanghai fino all’inizio degli anni Novanta. Questa è l’opportunità, per me, di raccontare tutto quello che mi sono perso».