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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Le persone con gli occhiali sono davvero più intelligenti?

31 Maggio 2018

Quello che è un diffuso preconcetto sugli intellettuali potrebbe rivelarsi una verità scientifica: le persone molto intelligenti sono più inclini ad avere problemi di vista, e dunque a portare gli occhiali. Lo ha scoperto un nuovo studio condotto dall’Università di Edimburgo, che ha analizzato i dati cognitivi e genetici di un ampissimo campione di persone (più di 300 mila) tra i 16 e i 102 anni, raccolti dall’UK Biobank. Come riportato dal Guardian, lo studio ha dimostrato «una significativa sovrapposizione genetica tra le funzioni cognitive, i tempi di reazione e molte altre variabili di salute come la vista, l’ipertensione e la longevità». Nello specifico, le persone con le funzioni cognitive più sviluppate hanno il 30 per cento di possibilità in più di avere geni indice di vista scarsa, e dunque la necessità di portare gli occhiali.

Una maggiore intelligenza è collegata anche ad altri stati di salute, oltre che alla vista: i ricercatori hanno riscontrato una correlazione negativa tra le funzioni cognitive e alcune malattie, inclusi l’angina, il cancro ai polmoni e la depressione. Si tratta, però, di semplici correlazioni e non di collegamenti diretti tra genio e salute. Inoltre, il Guardian fa notare che un concetto come l’intelligenza è soggettivo e difficile da misurare, per cui sarebbe azzardato giungere ad argomentazioni definitive.

Più generica è invece la conclusione di un altro studio, che riguarda la percezione esterna di chi indossa gli occhiali. Secondo Michael J. Brown, i quattrocchi comunicano, oltre che intelligenza, maggiore onestà e affidabilità, dovuta allo smorzamento dei tratti facciali: motivo per cui diversi avvocati della difesa fanno indossare spesso ai propri clienti un paio d’occhiali prima di entrare in aula. «Gli occhiali ammorbidiscono l’apparenza, cosicché l’imputato sembri meno capace di compiere un crimine» ha raccontato l’avvocato Harvey al New York Magazine. L’effetto difensivo di un paio di lenti ha peraltro una lunga storia: è il motivo per cui i più famosi serial killer hanno tutti un paio di occhiali da sfoggiare in tribunale, o da indossare in pubblico per dissimulare i propri disturbi dissociativi.

Immagini Getty
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