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Vogue Italia ricorda Franca Sozzani a un anno dalla morte

22 Dicembre 2017

A un anno dalla sua morte, Vogue Italia ricorda Franca Sozzani, scomparsa lo scorso 22 dicembre dopo una brutta malattia, con una lunga lista di testimonianze di colleghi e amici che con la direttrice hanno lavorato. Dai suoi collaboratori più stretti, che insieme a lei costruivano il giornale, alle modelle, i designer e i fotografi che, in più di un caso, a lei devono la carriera, Una storia per Franca raccoglie molti racconti su cosa la sua figura ha significato per i ventinove lunghi anni in cui ha guidato la più importante rivista di moda italiana. Giorgio Armani la definisce «un’osservatrice attenta, spirito critico, costruttrice di sogni. E una buona amica», mentre Mariacarla Boscono racconta un aneddoto personale, che coinvolge la figlia Marialucas e il cagnolino di Sozzani, Laszlo.

Carlo Ducci, caporedattore attualità di Vogue, ricorda «(…) la sua capacità risolutiva. Delle freddure costruttive. Magari dello sguardo dubbioso e della risata distensiva, consequenziali nella risoluzione di ogni tipo di imbarazzo», Ibra Ndiyae, la receptionist di Condé Nast, di quella volta che, dopo averla vista alle prese con i quiz della patente, le aveva lasciato le chiavi della sua macchina, perché la usasse per fare pratica. A rileggere tutte queste storie, si riesce a intuire qualcosa di più dietro al personaggio e dell’allure che la circondava, qualcosa che sarà molto difficile ritrovare oggi.

Foto: Getty Images
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