Dal 4 al 9 aprile i distretti milanesi del design saranno popolati da una serie di esibizioni, eventi, installazioni, performance, tavole rotonde a tema design, architettura e artigianato, e mostre personali. Abbiamo selezionato dieci appuntamenti tra i più interessanti, scelti tra quelli che animeranno maggiormente la Design Week, specificando le relative location e perché promettono particolarmente bene. Buona lettura.
Lo scorso anno la mostra collettiva Ladies & Gentlemen, curata da PS e dalla galleria romana Secondome, ha riaperto le porte di una storica casa milanese in centro città. Quest’anno fa il bis con una selezione di designer, editori, materiali e artigiani capaci di dialogare con la storia degli spazi all’insegna della ricerca e delle nuove applicazioni materiche.
via Cesare Correnti 14
Quest’anno COS torna alla Milano Design Week con un’installazione su larga scala visibile presso il Cinema Arti, ex cinema e teatro realizzato dall’architetto italiano Mario Cereghini nel 1930. Per l’edizione 2017 il brand ha coinvolto Studio Swine, duo creativo nato dalla collaborazione tra l’architetto giapponese Azusa Murakami e l’artista inglese Alexander Groves. Il risultato è una scultura ispirata alla fioritura e alla natura.
via Pietro Mascagni 8
Per festeggiare due decadi di attività del SaloneSatellite, la Fabbrica del Vapore ospita una grande mostra antologica curata da Beppe Finessi. L’esposizione mette in scena una carrellata di alcune centinaia di prodotti presentati come prototipi e poi entrati nel mercato. La selezione annovera cataloghi di aziende prestigiose e di grande diffusione e altre realtà produttive di particolare significato.
via Giulio Cesare Procaccini 4
David Tremlett
via Pasquale Paoli 8
Cinque giovani fotografi, formati all’Ecal Ecole cantonale d’Art de Lausanne, interpretano altrettanti prodotti di Vico Magistretti non più in catalogo. Un progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti, curato da Anniina Koivu e Francesco Zanot. Al centro dell’esposizione ci sono gli scatti di Maxime Guyon, Quentin Lacombe, Calypso Mahieu, Nicolas Polli e Jean-Vincent Simonet. Fino al 22 febbraio 2018.
via Vincenzo Bellini 1
In occasione del Fuorisalone la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli apre per la prima volta le sue porte al pubblico. E lo fa con Design Language, un’esposizione ad alto tasso di internazionalità che dà voce a oltre cinquanta studi di design e brand internazionali. Presenti nomi di primo punto come Alberto Meda, Giulio Iacchetti, José Kranen / Shura, Edgar Flauw, Uniqka e ROOFmatters.
via Francesco Carchidio 2
Per festeggiare i dieci anni di attività, Matter Made sbarca a Milano. L’azienda newyorkese di illuminazione, mobili e oggettistica presenta la sua nuova collezione presso la galleria Il Milione in via Maroncelli al numero 7. I nuovi progetti portano la firma di Faye Toogood, Pedro Paulo Venzon, Philippe Malouin e Oeuffice.
via Maroncelli 7
Superfici, pavimenti, porte, maniglie, colore e decorazione, serramenti, rivestimenti, finiture e architettura d’interni. e Mall Porta Nuova, nell’Innovation Design District di Milano, ospita space&interiors, l’evento in connessione con il Salone del Mobile. Il tema chiave di quest’anno è la leggerezza, viene esplorato con un allestimento suggestivo firmato dallo studio Migliore+Servetto Architects che prende forma attraverso tre diversi livelli di racconto.
piazza Lina Bo Bardi 1
Quello di Mega è un invito a mettere da parte le consuetudini linguistiche e uscire dalla propria comfort zone. Protagonista è il fotografo Ramak Fazel, chiamato a misurarsi con la grammatica del design. Il risultato è uno sgabello in legno, Trinity, a metà strada tra la grande produzione di carattere industriale e l’artigianato. Per l’intera durata della Design Week gli spazi di MEGA ospitano una performance non-stop a cura di Fazel.
piazza Vetra 21
Dal 4 al 9 aprile Icon Design presenta, negli spazi della nuova sede Microsoft firmata da Herzog & De Meuron, sei giorni di incontri aperti al pubblico incentrati sul futuro del progetto, tra masterclass, lecture e tavole rotonde. Qualche nome: da Rem Koolhaas a VincentVanDuysen, passando per Max Lamb, Piero Lissoni e Stefano Boeri.
via Pasubio 21