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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Fiorucci, il ritorno

Il marchio che ha "inventato" un'epoca ritorna con due negozi a Londra e un e-commerce: cosa ha rappresentato e cosa può rappresentare oggi?

24 Marzo 2017

Torna Fiorucci. Il merito è di Janie e Stephen Schaffer, coppia di inglesi sui cinquanta, che nel 2015 ha deciso di comprare e rilanciare il marchio. Trent’anni fa, da sposati, avevano fondato la catena di lingerie anni Ottanta Knickerbox. Al momento della vendita, dieci anni dopo, contava 150 negozi in 16 Paesi. Per la collezione d’ esordio di Fiorucci, disponibile da Barneys New York, hanno deciso di focalizzarsi sui jeans, il cuore del marchio: una mini-linea denim ispirata agli archivi e adattata con l’aiuto della modellista italiana Venucia de Russi. Gli Schaffer hanno ereditato anche gli straordinari archivi grafici che IDEA sta riproponendo sul profilo Instagram @fiorucci. Questa settimana sarà la volta del pop-up store a Selfridges, Londra, mentre il primo flagship store di 4000 metri quadri aprirà a soho, a Settembre, completo di club sotterraneo.

Nel 1976 Fiorucci apre a New York, sulla Cinquantanovesima, all’incrocio tra Lexington e Park Avenue. In quel negozio succedono cose e i commessi sono le star. È un teatro della moda dove recitano gli esseri umani più strambi e simpatici della città, globe-trotter dei club, si esibiscono per i passanti inchiodati alla vetrina, attoniti ma anche divertiti dallo spettacolo: Andy Warhol e Truman Capote firmano libri, gente vestita in modo assurdo balla sui cubi, felice senza un motivo, Jackie O., Cher e Elizabeth Taylor fanno shopping servite dal performer Joey Arias, che, in jeans dorati, scivola sui pavimenti per cogliere i ladri di soprassalto e che ricorda i giorni come feste selvagge, o dal fratello di Madonna, Cristopher Ciccone o, ancora, da Terry Jones che, con la paghetta, fonda i-D. Il piccolo Marc Jacobs ci portava la nonna a comprare i jeans e Calvin Klein prendeva nota. Quelli di Mtv erano lì fissi.

U.S.AMAZING. Archive find. Fanzine No. 1, LA Special.

Un post condiviso da FIORUCCI (@fiorucci) in data:

Elio Fiorucci era il tipo che pagava 2000 dollari una ragazza di 22 anni, Maripol, designer di gioielli francese, nota per essere la curatrice del look di Madonna e store manager del negozio newyorkese, per fare il giro del mondo a caccia di tendenze. Tute di spandex, Keith Haring, Topolino, Simon e Garfunkel, Oliviero Toscani, tutto si teneva. Molte delle idee venivano dai cool kids di Milano. Elio Fiorucci lavorava con un gruppo stabile di trenta stylist e cool hunter, alcuni sedicenni, che dovevano viaggiare e capire dove andava il mondo.

Nel 1982 Fiorucci è la prima casa di moda a vendere i jeans con la lycra e il successo dei “safety jeans” a cinque tasche porta a un accordo di licensing con Wrangler; nel 1987 produce la linea Junior Gaultier disegnata da Jean-Paul Gaultier; nel 1989 tornano alle radici british con Vivienne Westwood. Fino al sostanziale declino del marchio, a causa di errori di management. Fino al 2017, quando, dopo un lungo periodo di incertezze e false partenze, potremo finalmente smetterla di passare le notti su eBay a caccia di stivali da pioggia Fiorucci. Li compreremo, con agio, sull’e-commerce della casa di moda o a Londra, in negozio. Ottimista, sexy, giocondo, Fiorucci torna perché è il mondo come vorremmo che fosse.

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