Ci sono anche dei finti capi che assegnano finte mansioni, e talvolta capitano finti litigi e finti scioperi.
La morte violenta di Martina Carbonaro ci lascia soltanto una certezza: non c'è limite alle nefandezze che certi maschi possono dire pur di dimostrare che il femminicidio non esiste.
Schiaffo, pietra, forbice: non è la morra cinese ma una settimana in cui sono state uccise altre donne.
Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
In arrivo divieti di fumo in parchi, spiagge e anche nelle terrazze di bar e ristoranti per tutelare i bambini.
Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.
Ce ne sono troppi nelle foreste del Paese e il governo vuole diminuirne drasticamente il numero, anche se si tratta di una specie protetta.
Adesso si è consegnato alla polizia un secondo rapitore-torturatore, che ha confermato tutto quello che ha raccontato Michael Valentino Teofrasto Carturan.
O meglio, grazie anche a questo e a una complicata reazione chimica.
Decisione presa anche a causa delle proteste delle autorità locali e dei residenti, stufi del cosiddetto "turismo da selfie".
Una settimana di cose mai viste prima: l'Ue scopre che a Gaza c'è un genocidio, a Garlasco si ricordano di prove dimenticate per anni, a Belve si presenta un divo internazionale di cui nessuno aveva sentito parlare.
Il confine tra cronaca nera e giallo è sempre stato sottile. Ma mai come in questi giorni si è avuta l'impressione che la giustizia italiana sia fatta per produrre intrattenimento e non sentenze.
I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Più di dodici miliardi persi in un anno, nessuno al mondo registra una flessione simile.
Il MeToo sarà anche passato di moda ma i processi e le condanne no.