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Il cellulare Nokia preferito dall’Isis
Il sito di Microsoft reclamizza il Nokia 105, uno dei recenti (è del 2013) prodotti della società finlandese dedicati ai mercati dei Paesi in via di sviluppo, facendo leva sulla lunga durata della sua batteria, sulla «tastiera antipolvere» e sulla sua resistenza all’acqua. A quanto pare queste caratteristiche si sposano bene con gli obiettivi del gruppo terrorista dell’Isis: il sito di Nbc riporta che il cellulare è il più usato dai membri dell’organizzazione di al-Baghdadi come innesco per far esplodere ordigni.

Perché proprio questo telefono, e non un altro? D’altronde ai militanti basta un cellulare con vibrazione. Nel funzionamento delle autobombe un telefono ne chiama un altro sito in prossimità dell’ordigno, che a sua volta innesca un circuito che porta alla detonazione. Jonah Leff, direttore operativo di Conflict Armament Research, crede che la scelta dell’Isis abbia a che fare con i rifornimenti e la comodità: i militanti con ogni probabilità sono riusciti a «ottenere grandi quantità di questi apparecchi basic e a buon mercato», comprandoli o rubandoli. E l’evento ha stabilito uno standard di costruzione degli esplosivi che i vertici del sedicente Stato islamico non vogliono comprensibilmente cambiare, perché farlo presupporrebbe ri-addestrare centinaia o migliaia di soldati.