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No, bere alcol non altera la nostra personalità

31 Maggio 2017

Per un adolescente di qualsiasi latitudine, bere alcol è il rito d’iniziazione del passaggio a una vita considerata più adulta, che di solito a quell’età si definisce con aggettivi come “pazza”: ma quando beviamo, i nostri tratti psicologici subiscono davvero differenze sostanziali? La prima risposta che viene in mente è anche quella errata, almeno stando a quanto riporta uno studio scientifico pubblicato su Clinical Psychological Science.

Un team di ricercatori in psicologia dell’Università del Missouri ha riunito 156 persone, chiedendo loro di descrivere i loro comportamenti tipici in stato sobrio e di ebbrezza. In seguito, ogni partecipante ha bevuto diversi cocktail in un lasso di quindici minuti, quindi sono stati organizzati dei gruppi, in cui tre o quattro ubriachi si sono prodigati a completare puzzle e altri giochi di società. All’esterno della stanza c’erano alcuni osservatori intenti a registrare il comportamento dei partecipanti.

Last Orders On The Underground Cocktail Party

La titolare della ricerca Rachel Winograd si è detta «sorpresa» dello scarto di impressioni che le persone ebbre hanno avuto di loro stesse e ciò che invece ha notato chi le ha osservate: se le prime hanno dichiarato cambiamenti profondi in ognuno dei cinque tratti della teoria psicologica dei “Big Five” – sentendosi quindi meno ben disposte, meno rigorose, meno nevrotiche, meno aperte a nuove esperienze e più estroverse – i secondi hanno invece registrato soltanto minime variazioni nelle manifestazioni di vivacità.

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